Intervista al Presidente

Massimo Gervasini è l’attuale presidente del Centro Sub Nettuno, eletto durante l’assemblea ordinaria del 28 Febbraio 2008 e attualmente in carica.

Massimo, Da quanti anni fai parte del mondo della subacquea ?
Ho iniziato il mio percorso nel mondo della subacquea nel 1989.
Cosa ti affascina di piu di questo mondo ?
Mi affascina la sensazione di assenza di gravità, ammirare le meraviglie sottomarine e la continua sfida nel raggiungere nuovi obbiettivi.
Come ci si sente quale presidente della Sub Nettuno ?
Non ho mai dato peso alle “cariche”. Ovviamente come presidente le responsabilità sia morali che oggettive sono notevoli, ma per fortuna (o no) fino ad ora la vita mi ha abituato ad assumerne parecchie.
Quale ritieni sia la prerogativa fondamentale di una scuola Subacquea ?
Formare dei “buoni” subacquei e creare i presupposti per nuove amicizie anche al di là delle immersioni.
Nell’universo delle didattiche, Centro Sub Nettuno aveva fatto una scelta in passato che ha onorato per molti anni (FIPSAS) per poi passare recentemente alla didattica NADD-CMAS. Cosa ha motivato questa scelta ?
F.I.P.S.A.S ha sempre rappresentato un punto di riferimento nella didattica nazionale e anche per questioni storiche e di tradizione, Centro Sub Nettuno sara’ sempre riconoscente e orgoglioso di averne fatto parte per molti anni. Senza ombra di dubbio essere al passo con i tempi e’ oggi una necessita’. Il panorama della didattica subacquea si e’ oggi arrichito di molte didattiche innovative, moderne, efficienti senza trascurare l’aspetto sicurezza. NADD Europe e’ diventata da breve la nostra didattica di riferimento. Si tratta di una federazione certificata, presente sul mercato fin dal 1984, affiliata alla storica federazione internazionale CMAS ed in modo snello ed efficiente offre un vasto panorama di corsi ad ogni livello adeguando l’insegnamento alle capacita’ e alle potenzialita’ del singolo allievo.
Quali ritieni siano le nuove frontiere della subacquea e come Il Centro Sub Nettuno intende affrontarle ?
Il futuro della subacquea sarà caretterizzato sicuramente da 3 punti: – Il nitrox che andrà progressivamente a sostituire l’aria – Le miscele trimix / triox per le immersioni tecniche sempre più diffuse – Il rebreather, che non è ancora molto diffuso a causa del suo costo elevato, ma che si diffonderà sempre più appena i costi diminuiranno, come tutte le nuove tecnologie. La Sub Nettuno si sta attrezzando e già propone corsi nitrox e trimix, per il rebreather è solo questione di tempo.
Cosa consigli a tutti coloro che sono interessati a questo mondo ?
I corsi sub di oggi non sono più solo per “incursori” come 20 anni fa. Ci si può quindi avvicinare con tranquillità ma anche con serietà, i corsi mordi e fuggi di un week-end o di una settimana non possono garantire quel bagaglio di esperienza necessario ad affrontare uno sport come la subacquea.
Un augurio ai visitatori del sito…
L’augurio è di incontrarci presto per scoprire insieme quel meraviglioso mondo che è la subacquea.